
Che cosa si intende con il termine Play to earn? Si tratta, di una possibilità , per i gamer di trasformare, il profitto in vero divertimento. Ma anche, per avere un certo controllo, di quella che è l’esperienza di gioco, personale. La ricompensa, è sempre in criptovalute. Che sono, poi, la nuova frontiera.
Play to earn: storia del gaming
Stiamo parlando a tutti gli effetti, di giochi, che permettono di potere guadagnare, delle criptovalute. Si possono ricevere delle ricompense, ma al tempo stesso divertirsi. E’ un percorso, cominciato, dalla creazione di giochi online. Quelli, che di fatto, esistono davvero da moltissimo tempo, e hanno un grande successo. Ora, si sono solo aggiornati.

Play to earn, permette ai giocatori, di potere controllare, la propria esperienza. Cercando, di togliere, un poco di potere, a quelle che sono le videoluteche. Facendo in modo, che l’esperienza, di chi gioca, si possa trasformare, in qualcosa di indipendente. Riuscendo anche, a monetizzare poi, per lo meno, in un secondo momento.
Prima delle ricompensa, però, i giocatori, con questo nuovo sistemi, ottengono, una vera e propria liberta, quella che non avevano prima. La storia di questo gaming, non fa altro che segnarlo, e farlo capire, specialmente al punto in cui si è arrivati. Ma non è tutto, ci sono altre cose, di cui tenere conto.
Come funziona?
E’ un gioco, nato nel 2000. E’ composto da accessori, e strumenti, che potevano anche essere venduti tra i giocatori, ma in cambio di un denaro, che fosse reale. Delle transazioni, che però, avvenivano, al di fuori di quella che è l’infrastruttura di gioco. Per cui, oltre il gioco stesso.

I miglioramenti, sono arrivati, inseguito, con l’introduzione della blockchain. Con essa, di fatto, sono state inserite delle regole, o per meglio dire un registro, che in qualche modo, potesse tracciare, e anche certificare, i passaggi e gli scambi. Specialmente, quelli economici. Evitando cosi, anche delle piccole truffe o degli intoppi.
E poi, la presenza di marketplace virtuali, ha migliorato le cose, rendendo tutto quanto, ancora più trasparente e al tempo stesso decentralizzato. Insomma, portando, anche chi ancora aveva qualche riserva, a prendere la decisione giusta, e introdursi, in questo mondo, cosi diverso da quello che era stato visto, fino a quel momento.
Come si guadagna?
Partiamo dal presupposto, che i giochi crypto, come questo, possono anche emettere degli utility token, anche su una blockchain, che veniva poi sviluppata, da parte dello stesso team. Poi, ci sta un settore, che permette ai giocatori, di potere sviluppare la loro attività . E anche, dichiarare, quella che è la loro volontà .

La finanza decentralizzata, poi, fornisce a tutti gli utenti di prendere in considerazione, diverse soluzioni, per potere poi guadagnare. I gamer, ad ogni modo, possono anche monetizzare i loro progressi, tenendo conto dei limiti del gioco, e di quello che ha, un valore reale, e che cosa non lo ha.
I token, alla fine, possono anche essere possessori di un diritto di voto. Avvalendosi, dello sviluppo, che ci sta sulla piattaforma. Nel mondo del gaming, questa cosa, viene definita governance decentralizzata, perfetta per potere coinvolgere tutti, e avere, anche i giusti poteri di decisione. Insomma, fare le cose, nel modo giusto.
Per concludere
La compravendita di token, non è il solo modo per guadagnare, su Play to earn. Le cripto, possono anche essere prestate, cosi per permettere, anche ad altri utenti, di poterli utilizzare. Ricevendo, in cambio, delle ricompense. Importanti, specialmente, quelle dal punto di vista economico, che sono poi, quelle a cui si punta.

Le ricompense, poi, possono anche essere oggetto di strategie. Insomma, i vantaggi sono tanti, anche se come ogni cosa, ci vuole sempre molto attenzione. Il mondo, o per meglio dire, il mercato delle criptovalute, non è mai da sottovalutare, oscilla, e rischia di vedere andare tutto in fumo, anche nel giro, di poco tempo.
Una cosa è certa: il futuro di Play to earn, è positivo, anche per quella che è l’ottica di visibilità . Al momento, è al centro dell’attenzione di molti esperti del settore. Non resta quindi, che capire, come potranno procedere le cose, e quale saranno gli sviluppi, da qui a poco. Anche nel giro di pochi mesi.