
La potatura è sicuramente una delle pratiche più importanti per curare le proprie piante, sia in giardino, che nei frutteti o per le piante ornamentali. Tuttavia è molto importante sapere che deve essere fatta nel periodo corretto, dato che se essa viene effettuata nel momento sbagliato dell’anno, può andare a causare dei danni alla pianta stessa.
Che cos’è la potatura?
La potatura consiste nell’andare a rimuovere in modo controllato i rami, i germogli o anche le foglie con lo scopo di andare a mantenere la forma della pianta, favorire l’illuminazione e l’aerazione della chioma ma serve anche per andare a stimolare una crescita equilibrata.la potatura serve anche per andare ad eliminare le parti danneggiate, secche o malate.

Essa è utile anche per aumentare la produzione di fiori o frutti.quest’operazione può essere effettuata in modo leggero o drastico, a seconda ovviamente degli obiettivi ma deve essere sempre seguita nel momento più adatto, in modo tale da evitare di interrompere dei processi vitali della pianta stessa e quindi non danneggiarla.
Dunque, capire quando votare è fondamentale tanto quanto sapere come votare, infatti ogni pianta ha un suo ciclo biologico e intervenire in dei momenti sbagliati può andare a causare stress, favorire le malattie, ridurre la produzione di fiori e frutti o addirittura in alcuni casi può portare addirittura alla morte di alcuni esemplari.
Qual è il ciclo stagionale delle piante?
Le piante, come tutti gli esseri viventi seguono un ritmo stagionale, che può essere diviso in quattro fasi. La prima fase, ovvero il riposo vegetativo in inverno la pianta è dormiente, cioè non cresce né fiorisce, abbiamo poi la germoglia azione in primavera, in cui riprende la crescita e compaiono le nuove foglie e i fiori.

A seguire, abbiamo poi la piena attività vegetativa in estate, in cui la pianta è nel suo massimo sviluppo e per finire abbiamo la preparazione a riposo in autunno, in cui la pianta rallenta l’attività e si prepara al freddo. La potatura deve essere eseguita preferibilmente durante il riposo vegetativo o in certi casi, anche subito dopo la fioritura.
Ovviamente bisogna sempre andare a considerare le esigenze della pianta stessa, dato che ogni specie ha dei bisogni differenti ma l’inverno e la fine dell’estate sono in genere i momenti adatti per effettuare la potatura. Evitate la potatura nei periodi in cui la pianta è in piena attività vegetativa, ovvero in primavera e in estate.
Perché la potatura fuori stagione è rischiosa
La potatura fuori stagione è rischiosa perché può portare ad uno stress fisiologico, infatti durante la primavera e l’estate la pianta è impegnata nella crescita attiva e andare a rimuovere i rami o le foglie in questo periodo può andare ad indebolirla, privandola quindi di organi vitali per la fotosintesi. Ci può essere anche una stimolazione sbagliata della crescita.

Una potatura eseguita in un momento caldo può indurre la pianta a produrre di nuovi germogli teneri che con l’arrivo delle freddo non avranno il tempo di svilupparsi nel modo corretto e quindi andranno a morire prima delle gelate. Inoltre, nel periodo vegetativo, la pianta è meno efficiente nella cicatrizzazione delle ferite.
Ciò espone dagli all’ingresso di patogeni, come ad esempio i funghi, i batteri o anche i parassiti. Per finire, dobbiamo sapere che molte piante da frutto o ornamentali fioriscono sui rami di un anno e potare fuori stagione significa andare a rimuovere le gemme a frutto o a fiore andando quindi a compromettere la produzione dell’anno successivo.
Quando potare
Come stavamo dicendo, ogni pianta ha esigenze specifiche ma esistono delle regole in generale. Ad esempio le piante da frutto come il melo, il pero o il pesco si devono potare a fine inverno prima del germogliamento. La vita invece ha bisogno di una potatura invernale tra gennaio e marzo mentre le rose devono essere potate a fine inverno, prima del loro risveglio vegetativo.

Le piante sempre verdi devono essere potate leggermente alla fine dell’estate mentre le piante da fiori primaverile hanno bisogno di una potatura subito dopo la fioritura per non eliminare i boccioli del prossimo anno. Andate quindi ad evitare assolutamente la potatura in piena primavera o estate, a meno che non si tratti di andare a rimuovere i rami secchi, spezzati o malati.
Ovviamente esistono alcuni situazioni in cui è possibile intervenire ad esempio se ci sono dei rami pericolosi o spezzati dopo i temporali o la neve o nei contenimenti urgenti di piante troppo invadenti o anche la rimozione di rami malati o infestati in modo tale da andare ad evitare il contagio.