5 strategie per proteggere i mobili in giardino dal sole estivo: il consiglio del vivaista

Quando arriva l’estate e le giornate si allungano, il giardino diventa il luogo perfetto per rilassarsi, organizzare cene all’aperto e godersi la natura. Tuttavia, il sole estivo può rappresentare una minaccia per i mobili da esterno: raggi UV, calore intenso e sbalzi di temperatura possono rovinarne l’aspetto e comprometterne la durata. Per evitare che i tuoi arredi si scoloriscano, si deformino o si danneggino, è fondamentale adottare alcune strategie preventive. In questo articolo, con l’aiuto dei consigli di un vivaista esperto, scoprirai cinque strategie efficaci per proteggere i mobili in giardino dal sole estivo e mantenerli belli e funzionali negli anni.

1. Scegli materiali resistenti e adatti all’esterno

Il primo passo per proteggere i mobili da giardino dal sole è la scelta dei materiali. Non tutti i mobili sono uguali: alcuni resistono meglio ai raggi UV e alle alte temperature, altri invece tendono a deteriorarsi rapidamente se esposti alle intemperie. Il vivaista consiglia di optare per materiali specifici per l’outdoor come teak, acacia, alluminio verniciato, resina intrecciata e plastica di alta qualità. Questi materiali sono studiati per resistere agli agenti atmosferici e non si scoloriscono facilmente al sole.

Il legno, se trattato con oli specifici, può durare a lungo anche sotto il sole. Tuttavia, è importante evitare legni teneri o non trattati, che rischiano di creparsi e scolorirsi. L’alluminio e la resina, invece, sono materiali leggeri e praticamente immuni agli effetti del sole, purché si scelgano prodotti di buona qualità. Anche i tessuti devono essere idrorepellenti e resistenti ai raggi UV: meglio preferire poliestere o acrilico rispetto al cotone.

Investire in mobili realizzati con materiali idonei rappresenta una strategia preventiva che riduce la necessità di manutenzione e protegge l’estetica del tuo arredo per molte stagioni estive.

2. Utilizza coperture e teli protettivi

Un metodo semplice ma estremamente efficace per preservare i mobili in giardino è l’utilizzo di coperture e teli protettivi. Esistono in commercio teli impermeabili e resistenti ai raggi UV, progettati appositamente per coprire tavoli, sedie, divanetti e lettini quando non vengono utilizzati. Questi accessori impediscono al sole di colpire direttamente le superfici, riducendo il rischio di scolorimento, screpolature e deformazioni.

Il vivaista suggerisce di coprire sempre i mobili durante le ore più calde della giornata o quando non sono in uso per periodi prolungati. È importante scegliere coperture traspiranti, in modo da evitare la formazione di condensa e muffe, soprattutto nelle zone più umide. Alcuni teli sono dotati di sistemi di fissaggio che impediscono al vento di spostarli, garantendo una protezione costante e affidabile.

Ricordati di pulire periodicamente le coperture per evitare che polvere e sporco si accumulino, e di lasciar arieggiare i mobili nelle giornate meno calde per prevenire l’umidità stagnante.

3. Posiziona i mobili in zone ombreggiate

La posizione dei mobili in giardino gioca un ruolo fondamentale nella loro protezione dal sole. Se possibile, disponi tavoli, sedie e divanetti sotto pergolati, gazebo, tende da sole o grandi alberi. L’ombra naturale o artificiale riduce notevolmente l’esposizione diretta ai raggi UV e al calore, limitando i danni ai materiali.

Il vivaista consiglia di valutare il percorso del sole durante la giornata per scegliere la posizione più protetta. Pergolati e gazebo possono essere arricchiti con rampicanti come vite, glicine o gelsomino: queste piante, oltre a creare ombra, contribuiscono a mantenere una temperatura più fresca e a rendere l’ambiente più accogliente e naturale.

Se non hai la possibilità di installare strutture fisse, puoi optare per ombrelloni grandi e robusti, facili da spostare e regolare in base alle esigenze. Anche i paraventi sono utili per proteggere i mobili dal sole e dal vento, migliorando il comfort e la durata degli arredi.

4. Applica trattamenti protettivi periodici

Un’altra strategia fondamentale per prolungare la vita dei mobili in giardino è l’applicazione regolare di trattamenti protettivi. Esistono prodotti specifici per ogni materiale: oli e impregnanti per il legno, spray protettivi per metallo e resina, cere e sigillanti per tessuti. Questi trattamenti creano una barriera contro i raggi UV, l’umidità e lo sporco, mantenendo i mobili belli e funzionali più a lungo.

Il vivaista raccomanda di pulire accuratamente i mobili prima di applicare qualsiasi prodotto, seguendo le istruzioni del produttore. Per il legno, è consigliabile trattarlo almeno una volta all’anno, preferibilmente a inizio stagione. I mobili in metallo possono essere protetti con spray antiruggine e vernici specifiche, mentre per la resina e la plastica esistono prodotti che ne ravvivano il colore e ne migliorano la resistenza.

Non trascurare i tessuti: spray idrorepellenti e anti-UV aiutano a prevenire lo sbiadimento e la formazione di macchie, soprattutto sui cuscini e sulle sedute. Una manutenzione regolare è la chiave per conservare l’aspetto originale dei tuoi arredi da giardino stagione dopo stagione.

5. Riponi i mobili durante i periodi di inutilizzo

L’ultima strategia, spesso sottovalutata, è quella di riporre i mobili in un luogo protetto quando non vengono utilizzati per lunghi periodi. Se hai un box, una casetta da giardino o un portico chiuso, approfittane per mettere al riparo tavoli, sedie e cuscini durante le settimane più calde, quando non prevedi di utilizzarli, o a fine stagione.

Il vivaista suggerisce di smontare i mobili pieghevoli e di impilare quelli leggeri per risparmiare spazio. Prima di riporli, assicurati che siano puliti e asciutti, per evitare la formazione di muffe e cattivi odori. Se non hai spazio sufficiente al chiuso, valuta l’acquisto di bauli o contenitori impermeabili da esterno, ideali per proteggere cuscini e piccoli arredi.

Riporre i mobili durante i periodi di inutilizzo non solo li protegge dal sole, ma anche da pioggia, vento e polvere, garantendo una maggiore durata e riducendo la necessità di interventi di manutenzione straordinaria.

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