
L’odore di umidità che, talvolta, può sprigionarsi dalle tende presenti nell’ambiente domestico può essere molto fastidioso e sgradevole che potrebbe espandersi all’intera stanza. Scopri come lavarle al meglio per farle profumare a lungo e ricreare, nella tua abitazione, gli odori gradevoli di una casa accogliente e curata.
Le tende da interno: una panoramica
Facenti parti degli elementi d’arredo, le tende da interno sono importanti non solo da un punto di vista prettamente estetico ma anche dal punto di vista funzionale: esse hanno lo scopo di regolare l’ingresso della luce solare, di garantire la privacy e di migliorare l’isolamento termico e acustico.

Essendo prodotte in tessuto, tuttavia, possono rappresentare, se non pulite al meglio, un ricettacolo di polvere, sporcizia e umidità che potrebbe alterare l’odore della stanza, in peggio. Esistono differenti tipologie di tende che vengono poste in corrispondenza di finestre, porte e portefinestre per svolgere i loro ruoli (spiegati in precedenza).
Le tende dovrebbero essere scelte di dimensioni tali da rispettare quelle dell’apertura verso l’esterno che si intende decorare con esse. Per le finestre, dovrebbero essere scelte tende più corte di quelle da utilizzare per porte e portefinestre. Oltre alla dimensione, tuttavia, altri sono i fattori che distinguono una tenda dall’altra.
Le tipologie di tenda da interno
Il materiale è uno degli elementi che può fare la differenza: cotone, seta, lino, tulle, misto, poliestere e così via sono solo alcuni esempi. Anche il peso gioca un ruolo nella distinzione tra tende: le tende oscuranti tendono ad essere più pesanti e spesse di quelle che lasciano passare la luce, seppur soffusa.

Anche il colore e la fantasia delle tende può aiutare a distinguerle le une dalle altre. Ne esistono centinaia di tipologie, presenti in commercio e in grado di accontentare tutti i gusti e le esigenze. Le tende classiche, in particolare, sono in genere formate da uno o, al massimo, due veli.
Differenti sono le tende a rullo, formate da pannelli rigidi e avvolti che possono, grazie alla presenza di una catenella, essere srotolate e calate sul vetro. Queste danno un tocco moderno e minimal all’ambiente. Le tende a pacchetto, poi, possono essere raccolte in altro tramite dei sistemi di fili. Sono molto versatili e adatte a vari stili di arredamento.
L’odore di umidità : perché si forma?
Le tue tende sanno di umido? Questo potrebbe essere un bel problema! In effetti, questi elementi d’arredo potrebbero, nel caso in cui il loro odore non sia piacevole, rendere l’intero ambiente non particolarmente profumato. Questo capita con più frequenza in ambienti come il bagno, la cucina o le taverne seminterrate.

In queste stanze, infatti, l’umidità tende a crearsi con maggiore frequenza. L’odore di umidità , però, può anche insorgere nel caso in cui le tende siano prodotte con materiali particolarmente suscettibili all’umidità , promuovendo l’intrappolamento della stessa tra le fibre, come è il caso di materiali naturali (lino, cotone eccetera).
Infine, ma non per importanza, un’altra condizione che favorisce l’insorgenza di cattivo odore di umidità è il lavaggio raro o poco frequente a carico delle tende oppure il lavaggio e l’asciugatura non effettuati correttamente (basti pensare a quando le tende appena lavate vengono appese nonostante siano ancora umide).
Come lavare le tende per farle profumare a lungo?
Se vuoi sapere come lavare al meglio le tue tende per ridare a loro l’odore che si meritano, dovresti innanzitutto leggere con attenzione l’etichetta: come abbiamo detto, ogni tenda ha le sue caratteristiche e queste non sempre permettono di effettuare lavaggi in lavatrice, per esempio. In generale, le tende andrebbero lavate due volte all’anno.

Questa cadenza potrebbe essere più frequente nel caso in cui la casa sia umida di per sé, si fumi in casa o siano presenti animali domestici, per esempio. Il lavaggio in lavatrice, qualora sia possibile, dovrebbe essere effettuato dopo aver scosso le tende e aver, quindi, rimosso la polvere in eccesso.
Per eliminare l’odore di umido, potresti aggiungere una discreta quantità di bicarbonato di sodio al detersivo, prima di effettuare il lavaggio. Inoltre, potresti impiegare ammorbidenti profumati, magari aggiunti di poche gocce di olio essenziale a tua scelta, per avere fragranze piacevoli e durature. Non dimenticare, poi, di asciugarle bene prima di riattaccarle!