
La cucina, un ambiente che permette di preparare deliziose ricette, fatte con amore e con passione. La poesia che accompagna questo ambiente, però, può essere rovinata dagli odori sgradevoli che possono sprigionarsi dal lavandino della tua cucina. Scopri come fare per eliminarli, grazie a prodotti 100% naturali! Prosegui con la lettura.
Il lavabo della cucina: un via vai di alimenti
La cucina è l’ambiente che più di tutti viene a contatto con odori, suoni, vapori (e chi più ne ha più ne metta!) prodotti dalla lavorazione, trasformazione e preparazione di numerose tipologie di pietanze, dolci e salate. Proprio per questo motivo, rappresenta un luogo da tenere ordinato e pulito con regolarità .

Tra gli elementi più sottoposti ad accumulo di sporcizia di vario tipo, nel corso del tempo, troviamo il lavandino. Questo, infatti, è impiegato per sciacquare verdure, frutta e altri alimenti, per pulire le stoviglie e gli utensili dai residui di cibo, grazie all’impiego di detergenti di vario tipo che, come gli avanzi possono accumularsi negli scarichi.
E’ proprio la presenza di questi residui di varia tipologia all’interno delle tubature che, con il passare del tempo, può creare non solo odori sgradevoli ma anche un ambiente scarsamente igienico. Insomma, lo sprigionamento di cattivi odori rappresenta un campanello d’allarme da non ignorare per ristabilire la corretta igiene della cucina.
Perché si formano odori sgradevoli dal lavabo della cucina?
Abbiamo già accennato brevemente i motivi alla base della formazione di cattivi odori dal lavabo della cucina. Andiamo più nel dettaglio e cerchiamo di scoprire alcune condizioni che, più di altre, possono portare a questa sgradevole situazione. I principali protagonisti di accumulo e insorgenza di fastidiosi odori sono i residui alimentari.

Ogniqualvolta puliamo le stoviglie e gli utensili da cucina, una piccola parte degli avanzi presenti su di essi possono raggiungere le tubature e qui accumularsi nel tempo. Nel caso di sostanze grasse e untuose, si possono venire a creare materiali solidi e appiccicosi che mal si distaccano dalle pareti degli scarichi.
Questa condizione, a sua volta, può creare uno scarso deflusso di acqua che favorisce il ristagno, talvolta maleodorante e, di conseguenza, la mancata ventilazione. Ecco qua che i cattivi odori possono prendere il sopravvento e fuoriuscire dall’unica via di fuga che hanno: il lavello, rendendo la tua cucina un ambiente sgradevole.
Scopri come eliminare i cattivi odori con metodi naturali!
Sono tre gli ingredienti, semplici e naturali, che potrebbero esserti utili per liberarti dei cattivi odori che stanno rendendo la tua cucina un ambiente poco profumato e scarsamente igienico. Quali? Aceto bianco, acqua e bicarbonato di sodio. Facilmente reperibili a basso costo, questi prodotti, se usati in un certo modo, possono rappresentare la soluzione che cerchi.

La forza sgrassante e deodorante, infatti, potrebbe sprigionarsi dalla loro combinazione, per risultati inaspettati e piacevoli. Per iniziare, assicurati di aver a disposizione tutto ciò che ti serve e, nel caso ti mancasse qualcosa, corri a comprarlo! Le quantità occorrenti possono variare in base all’entità del problema ma, in genere, è sufficiente una quantità non eccessiva di tali prodotti.
Una tazza potrebbe essere il punto di riferimento come dose raccomandata. Oltre al bicarbonato, all’aceto bianco e all’acqua puoi, se ti piace l’idea, aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale, la molecola naturale e profumata per antonomasia. Adesso che hai tutto l’occorrente, puoi iniziare a metterti all’opera!
I passaggi da seguire
Per prima cosa, occupati della parte visibile ed esterna del lavandino della tua cucina: pulisci con cura la superficie del tuo lavello e rimuovi i residui eventualmente presenti, aiutandoti con del detergente neutro, dell’aceto (se vuoi) e una spugnetta morbida, che non graffi la superficie (soprattutto se in acciaio).

Una volta concluso il trattamento della parte esterna del lavello, puoi passare alle tubature: versa una tazza di bicarbonato direttamente nello scarico. Nel caso in cui trovassi difficoltà , puoi aiutarti con uno spazzolino da denti ormai inutilizzato o con una spatolina. Subito dopo, versa la tazza di aceto bianco e lascia agire per circa mezz’ora.
Passato il tempo necessario, puoi versare dell’acqua bollente, in maniera lenta e costante, nello scarico in maniera tale da permettere la rimozione dei residui presenti e deodorare l’ambiente interno alle tubature. E’ a questo punto che, se vuoi, puoi lasciar cadere alcune gocce di olio essenziale, per avere una profumazione ancora più intensa.